GIULIA BARINI – FO.LI.ES (estratto dal comunicato stampa del 5/08/20)
L’Associazione Culturale FIPILI HORROR FESTIVAL con il progetto collettivo .CINEX ha voluto dare nuovamente spazio alla fotografia, con una mostra finalizzata a restituire prestigio al Cinema inteso come luogo/spazio e non solo in quanto forma d’arte. L’Urban Exploration Photography grazie all’Associazione Ascosi Lasciti si è unita all’Associazione Livorno Come Era e agli archivi del Comune di Livorno per un mash up fotografico sui cinema dismessi e i teatri abbandonati della nostra penisola, oltre che della nostra città.
L’Associazione culturale FIPILI HORROR FESTIVAL, in collaborazione con la curatrice Giulia Barini, ha offerto in contraltare una serie di filmati intenti ad amalgamare il concetto di cinema inteso come spazio e non solo come luogo di visione. Grazie alla performance “Mise en Abyme”, Elena Zagaroli ha accompagnato con la sua danza i visitatori in un viaggio alla scoperta di sale dismesse e teatri abbandonati. Un dialogo fra performer e pubblico, privo di contatto fisico ma colmo di interazioni visive e sensoriali; una lotta con sé stessa e una danza per lo più istantanea che prende forma grazie agli eventi e alle possibilità che si creano nello spazio fra i visitatori e le foto, fra il presente e un passato non troppo lontano, fra la vita e l’attesa.
GIULIA BARINI – FO.LI.ES (estratto dal comunicato stampa del 11/05/23)
Il programma:
Sabato 13 maggio 2023
Impresari teatrali ieri e oggi
con Marco Bertini, Valeria Giuliani, Giovanni Lippi, Giovanni Vernassa
modera Stefano Santomauro
Domenica 14 maggio 2023
Opere, personaggi e architetture teatrali a Livorno
con Riccardo Ciorli e Fulvio Venturi
modera Giorgio Mandalis
Sabato 20 maggio 2023
La figura del regista nel tempo
con Emanuele Barresi, Marco Conte, Marco Sisi e il contributo di Francesco Bruni
modera Enrico Battocchi
Domenica 21 maggio 2023
Impresari cinematografici, cosa è cambiato
con Marco Bruciati, Serena Cassarri, Giovanni Lippi
modera Alessio Porquier
L’obiettivo della mostra e degli incontri è quello di approfondire e salvaguardare la memoria storica e culturale di una città che fino a trent’anni fa viveva di arte e cultura: non solo grazie al vasto numero di sale e di teatri che la rendevano unica e autentica, ma grazie ai cittadini che uscivano di casa per andare al cinema, a teatro, per riunirsi e confrontarsi costantemente, solo per il piacere di farlo.